Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Antitrust, no all'esclusiva di Mmg e pediatri per certificati sportivi

Professione Redazione DottNet | 04/05/2017 21:06

Si altera la concorrenza. La segnalazione è stata inviata al Parlamento

Non solo medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici sportivi. Non dovrebbe spettare solo a questi professionisti rilasciare certificati di idoneità all’attività sportiva non agonistica: questa previsione infatti creerebbe una ingiustificata alterazione della concorrenza e una conseguente restrizione della libertà e delle possibilità per i pazienti di rivolgersi a qualsiasi camice bianco.

È quanto si legge nella segnalazione che l’autorità Antitrust ha inviato al Parlamento, e che sarà resa nota nei prossimi giorni, relativa alla legge 98/2013 di conversione del Dl 69/2013. In particolare, la previsione nel mirino dell’authority è quella contenuta nell’articolo 42 bis comma 2.

pubblicità


Che recita:
« I certificati per l’attività sportiva non agonistica, di cui all’articolo 3 del citato decreto del Ministro della salute 24 aprile 2013, sono rilasciati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico specialista in medicina dello sport ovvero dai medici della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano. Ai fini del rilascio di tali certificati, i predetti medici si avvalgono dell'esame clinico e degli accertamenti, incluso l'elettrocardiogramma, secondo linee guida approvate con decreto del Ministro della salute, su proposta della Federazione nazionale degli ordini dei medici-chirurghi e degli odontoiatri, sentito il Consiglio superiore di sanità. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».

fonte: antitrust, sole24ore

Commenti

I Correlati

Il caso del calciatore morto nove mesi fa. Le norme per la certificazione agonistica. Le malattie nascoste

La decisione sulla base di una legge nazionale (la 292 del 1963)

Basta un ora a settimana di allenamento contro resistenza per ridurre il rischio di insorgenza della malattia.

L’attività del medico deve essere esperita caso per caso sulla base della disciplina che deve essere certificata

Ti potrebbero interessare

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti

Indispensabile per le aziende una strategia per arginare il fenomeno

L’Università degli studi di Palermo, l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli studi di Napoli Federico II sono tra gli atenei dove si è registrato il punteggio medio più alto. In coda alla classifica la Sardegna